L'Estrazione della Pietra della Lessinia
L’estrazione della pietra della Lessinia è un processo articolato e ben pianificato, inizia con una fase fondamentale:
La scopertura
Questa operazione consiste nella rimozione del terreno superficiale e degli strati rocciosi non utilizzabili, che si trovano sopra le bancate di interesse. Il materiale di scopertura, generalmente costituito da terra, detriti e roccia, non è utilizzato nell’immediato, ma viene conservato per essere riutilizzato successivamente nella fase di riqualificazione ambientale.
Monte Loffa
L'estrazione
Una volta completata la scopertura, si arriva alla bancata, cioè la sezione di roccia destinata all’estrazione vera e propria. Qui, il lavoro procede strato per strato, un approccio necessario per ottimizzare l’uso del materiale e preservarne la qualità.
Ogni strato viene attentamente analizzato e, attraverso l’uso di macchine a disco diamantato, si effettuano tagli ortogonali per separare le varie lastre di pietra il più regolari possibile.
Questi tagli precisi consentono di evitare fratture indesiderate e di eliminare le imperfezioni naturali, come crepe o venature di scarsa qualità, ottenendo così lastroni squadrati e di alta resa.
Durante questa fase, l’attenzione è massima nello sfruttare al meglio il materiale utile. Si cerca infatti di ridurre al minimo lo spreco, escludendo solo le porzioni difettose del materiale e massimizzando l’estrazione di blocchi integri.
Questo approccio selettivo è preciso è essenziale per garantire un prodotto finale di alta qualità e per ottimizzare il rendimento dell’attività estrattiva.
La riqualificazione
Una volta completata l’estrazione, quando la cava ha raggiunto i suoi limiti operativi, si passa alla fase di riqualificazione ambientale.
Qui entra in gioco il materiale di scopertura precedentemente accumulato: viene utilizzato per riempire l’area estratta, modellando il terreno fino a riportarlo a una condizione naturale. Questo processo di recupero è studiato per riportare il paesaggio a una condizione di prato o di vegetazione autoctona, integrandosi armoniosamente con l’ambiente circostante.
La riqualificazione non è solo una pratica ambientale obbligatoria, ma anche un’opportunità per dare nuova vita al territorio, riducendo l’impatto visivo e contribuendo a ripristinare l’equilibrio ecologico della zona. In questo modo, l’attività estrattiva non solo garantisce una fornitura di materiale pregiato, ma lo fa nel rispetto dell’ambiente, restituendo alle comunità locali un territorio nuovamente utilizzabile e sostenibile. In sintesi, il processo di estrazione della pietra della Lessinia è un ciclo virtuoso che inizia con la scopertura e prosegue con un’accurata lavorazione strato per strato.
Attraverso l’uso di tecnologie avanzate e una gestione consapevole del materiale, si garantisce il massimo sfruttamento del giacimento, per poi concludere con la riqualificazione del sito, che viene riportato a una condizione naturale.
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